domenica 28 febbraio 2016

Sotto l'onda


Sotto le onde del tuo mare

riconosco la mia sconfitta

la mia vittoria sul niente

e la mia falsa gioia

In questo mondo nero e sommerso di rabbia

la tua sconfitta

la tua vittoria sulla vita

e la tua vera gioia

Sono nel tuo mondo vivido

sono nella tua gloria effimera

sono nella tua menzogna

e sento già l'acqua alla gola

Sotto una coltre di silenzio e sonno

con la bocca piena di sale

assaporo l'amarezza

nella noia nel silenzio e nel rancore

In ogni lacrima che scende

in ogni goccia che cade

in ogni vita che va

L'inganno padre del dolore

la farsa madre della disperazione

ultimi attori rimasti

a calcare assi scricchiolanti

dietro un sipario di velluto nero

calato come tenebra sulle mie domande

Ma ecco l'acqua alle narici

e già non respiro più

Che strano non è come morire

non è come l'avevo immaginato

E ora sono sotto l'onda

e ora sono sotto la vita

Nessuno mi può salvare


COPYRIGHT 2006 ANGELO MEDICI

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