domenica 29 marzo 2015

Città di notte


 

Veleno nell’anima, fremiti nel corpo, mille anni da passare. Questa vita fluisce come un fiume dalle mille anse, che lento scorre.

Luna pallida riflette onde del mare.

Senza il rimedio di un vago tormento, fra mura corrose, deturpate da tanto invano retroagire e inseguire ogni istante denegato.

Resto qui fermo e immobile, ai margini osservo la città buia, le sue membra fragili.

Non prenderò mai parte ai suoi riti oscuri.

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venerdì 13 marzo 2015

Iside


 

Il giorno morente lasciò spazio alla notte e un brivido m’indusse a cercare il suo sguardo.

Con occhi colmi d’infinito la dea mi fissava. Il suo sguardo di vetro e bistro mi trapassava da parte a parte, mi toglieva il fiato. Volsi lo sguardo, era insopportabile.

E’ come assenza questo abbandono, è come abbracciare le fiamme.

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venerdì 6 marzo 2015

Off


 

Vorrei premere un interruttore e sparire dal mondo. Un gesto semplice e banale, acceso/spento, aperto/chiuso, vivo/morto. E senza il tempo di pensare, vorrei averlo già fatto.

Evaporato, annullato, collassato, imploso.

Svanito.

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