Qualche tempo fa, in un post intitolato “Italiani
brava gente?” intraprendevo un’analisi (auto)critica (auto, perché sono
italiano anch’io) sulle nostre peculiarità di popolo immaturo, disordinato e
fantasioso, ma, a volte, crudele.
Oggi, voglio ospitare gli aforismi e i contributi di
alcuni scrittori indipendenti e di giornalisti, più o meno famosi.
E non sarò imparziale, le loro frasi sono tutte a
favore dell’Italia e degli Italiani e proiettano una luce di speranza sulla
nostra Patria.
Ogni tanto ce lo meritiamo, o no?
Allora, perché amare l’Italia?
1)
Per i profumi, i colori e i sapori del Sud (Maurizio Ferrera)
2)
Per il Servizio
sanitario nazionale. Ci fa sentire cittadini (Maurizio Ferrera)
3)
Perché gli americani vanno in analisi, noi ci sediamo
a cena con i figli (Beppe Severgnini)
4)
Per la lingua italiana. Musicalità e sfumature che
l’inglese nemmeno s’immagina
(Maurizio Ferrera)
5)
Perché parliamo
in inglese, soprattutto quando parliamo italiano (Beppe Severgnini)
6)
Perché in ogni
laboratorio del mondo c’è un computer, una pianta e un italiano (Beppe
Severgnini)
7)
Per le feste di paese (Edoardo Segantini)
8)
Perché abbiamo insegnato a mangiare al mondo (Beppe Severgnini)
9)
Per l’odore di sugo la domenica mattina (Edoardo Segantini)
10) Perché abbiamo cappuccinizzato il pianeta e in Italia un caffè non si nega a nessuno
(Beppe Severgnini)
11) Per le
sfogliatelle napoletane (Paolo Conti)
12) Perché siamo
geniali. Nessuno è altrettanto bravo a trasformare una crisi in una festa (Beppe Severgnini)
13) Perché abbiamo gusto. Sappiamo istintivamente che
cos’è bello, originale e genuino (Beppe Severgnini)
14) Perché, talvolta, anteponiamo l’estetica all’etica. E’
sbagliato, ma resta comunque uno spettacolo (Beppe Severgnini)
15) Per Roma e i
Fori imperiali visti dalla terrazza del Vittoriano (Gianna Fregonara)
16) Per le Alpi viste dalla Pianura Padana (Gianna
Fregonara)
N.B. Io le guardo tutti i giorni e vi assicuro
che è vero.
17) Perché a Memphis ci copiano il caffè,
ma noi a Melfi gli facciamo le Jeep (Beppe Severgnini)
18) Per la famiglia, sposarsi e fare dei
figli e soprattutto restare uniti (Orsola Riva)
19) Perché siamo attirati dalle
eccezioni e ci dimentichiamo delle regole (Beppe Severgnini) Scusa
Beppe, l’ho un po’ modificata, ma così fila meglio.
20) Per
il cinema di Fellini, tra il sogno e la malinconia (Giangiacomo Schiavi)
21) Perché
in Sicilia la linea più breve tra due punti è un arabesco (Beppe
Severgnini, ma pare che sia di Ennio Flaiano)
22) Perché
il traghetto verso Olbia è un viaggio al termine della notte (Beppe
Severgnini, ma ancora un rimando, stavolta a Celine)
23) Perché
negli aeroporti all’alba sembriamo una nazione ordinata (Beppe Severgnini)
24) Perché gli italiani hanno saputo
dipingere, scolpire, raccontare, cantare, recitare, arredare e vestire la vita
(Beppe Severgnini)
25) Perché
abbiamo scoperto l’America per caso (Beppe Severgnini)
26) Per
il Brunello di Montalcino (Simona Ravizza) VERO VERO!
27) Perché abbiamo inventato la pizza,
la Vespa, la Fiat 500, la Olivetti Lettera 22 e la giacca da donna. Quando facciamo le cose semplici, non ci
batte nessuno. (Beppe Severgnini)
28) Per
il patriottismo mite di un Paese in guerra con nessuno (Gian Antonio
Stella)
29) Perché
sappiamo pensare con le mani (Beppe Severgnini)
30) Per
la Nutella (Maria Luisa Villa)
31) Perché
ogni tanto rovesciamo la bandiera (Rosso a sinistra) (Beppe Severgnini) Aggiungo
io, rosso a sinistra? E’ proprio dove dovrebbe essere!
32) Per il Tricolore (Maria Luisa Villa)
33) Perché sono italiano e non vorrei
essere nient’altro (Angelo Medici)
Bè quanti sono, trentatrè motivi? E vi
pare poco?
Allora, RIALZATI ITALIA!
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