Il mio non è un nome comune, dovete ammetterlo. Non trovo spesso omonimi. Ne ho trovato solo uno, tempo fa, in Austria. Quindi, quante probabilità vi sono che esistesse un altro Angelo Medici? Molto poche.
E un altro omonimo autore di libri? Un caso più unico che raro.
Eppure, c’è un altro me stesso che scrive, che ha pubblicato l’anno scorso il volume “Il passato è il futuro. Passato, presente e futuro dell’umanità”.
E che ne dite se aggiungo un altro particolare, un’altra stupefacente coincidenza? Non è nato il mio stesso giorno, ma, qualche anno prima, il giorno in cui il Capricorno si rivolta nell’Acquario. Il mio stesso segno zodiacale!
Mi pare quasi di trovarmi di fronte a un altro me stesso, arrivato fino qui da una dimensione parallela, una distorsione temporale, da un lontano futuro o un prossimo passato.
Abbastanza inquietante, no? Come la copertina del suo libro, che ho postato qui in cima al blog. Se avete occasione, andate a cercarlo. Si trova su www.ibs.it e su www.amazon.it.
Ecco la sinossi.
CI SARÀ L'IMPATTO CON L'ASTEROIDE NEL 2012 COME PREDETTO DAI MAYA? In Questo Libro un viaggio nel tempo alla ricerca di una risposta ai grandi interrogativi: Quando è comparso il primo uomo? L'uomo discende dalla scimmia o la scimmia discende dall'uomo? L'uccisione di Abele fu il primo delitto passionale della storia? Chi erano i figli di Dio? Quando e perché avvenne il diluvio? Quando sono state costruite le piramidi e gli altri grandi complessi megalitici? Qual'è il messaggio criptato che i testi "sacri" delle varie religioni contengono? Chi sono quelli che hanno potuto vedere e leggere attraverso i veli del tempo? Come spiegare la perfetta sintonia tra la Bibbia e le predizioni dei vari veggenti? Quale sarà il futuro e la sorte dell'umanità? Il mondo finirà veramente nel 2012? Perché la scienza, in bilico tra dire e non dire, sta organizzando una nuova arca di Noè? Questi ed altri inquietanti interrogativi sgorgano dalla lettura di queste pagine, nelle quali, da un insieme di fatti, tradizioni e predizioni, si è cercato di intravedere o almeno di ipotizzare una risposta.
Credo che una storia del genere sarebbe piaciuta a Borges.
Bè, in ogni caso, gli ho fatto un bel po’ di pubblicità!
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