domenica 27 dicembre 2015

Ode notturna


Ora echi rintoccano nella notte
Ora tutto finito
Il cerchio spezzato
L'inganno svelato
Spazzato via
Nella polvere della strada

Luna
Pallida riflette
Onde del mare
Cercatrice d'oro
Al termine del viaggio
Sonno mutilo di sogni
Come parole che non ho detto
Come lacrime che non ho pianto

Ora venga la notte
Coltre di velluto informe
A ricoprire il corpo inerme
Nudo nel pallore
Di fiamma che brucia senza ardore
Pronto a scivolare da basso
Nel tripudio dei vermi


COPYRIGHT 2006 ANGELO MEDICI

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1 commento:

  1. Le rime sono come fiori appassiti, dai petali avvizziti, fiori malaticci.
    Come i fiori di Baudelaire (Les fleurs du mal).

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