domenica 22 novembre 2015

Dio ama Allah


 

In Africa è stato eletto presidente un cristiano con il 70% di voti dei musulmani, sulle fiancate degli autobus di linea sta scritto: “God loves Allah” (Dio ama Allah) e si sparge a macchia d’olio il fenomeno “cris-mus”, cioè di coloro che frequentano, in ugual misura, sia le chiese che le moschee e praticano la religione cattolica e quella islamica.

Accade in Sierra Leone, che oggi pare la patria della tolleranza religiosa e lo spauracchio di ogni fondamentalismo, un laboratorio etnico – sociale, un modello valido da esportare in tutto il mondo, a cominciare dalla vicina Nigeria, devastata dall’odio religioso e dall’intolleranza di Boko Haram (che letteralmente significa “l’educazione occidentale è peccato”), altrimenti noto come Gruppo della Gente della Sunna per la propaganda religiosa e la Jihad (in arabo: جماعة اهل السنة للدعوة والجهاد).

Un barlume di speranza in un mondo di tenebre?

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